#023.3
com’è squallido il cinismo ed inutile la poesia.
i nodi da sciogliere e le questioni complesse
sono il mio pane.
il dono della sintesi fa di me un pratico megalomane,
deliziato dalle stravaganze. un po’ di caustico pensiero
qua e là, attraversato da una smania di protrarre all’infinito
le cose che desidero. non necessito cogliere l’attimo
poiché anelo stringere legami ma la permeabilità
alle critiche altrui mi rende ogni giorno
meno fragile e romantico.