#147.1
arrivo alla tua porta ansimando una richiesta
la sottile tensione che unisce carne e sangue
nascosta dannazione temporanea
vitale ossessione di essere vicini
in questo istante nessuno mi conosce bene come te
in silenzio grido a questo mio fuoco
che non siamo devoti come chi rimane per sempre
trascinami dove vuoi stanotte e con la tua bocca
corri a cercare la mia
sono troppo fragile per scegliere